martedì 20 dicembre 2011

Le eclettiche luci

Sono ormai diversi anni che ogni volta si avvicina dicembre parte un valzer in crescendo.
La cosa strana è che nonostante si parli tanto di problemi, crisi, carenze pecuniarie si continua a dar seguito a quella che io definisco " Una snervante abitudine".
Molti lo hanno notato, a molti piace, molti la fomentano, alcuni la esaltano, fatto sta che molti arrivati a fine novembre si tuffano nella giostra della preparazione delle luci di natale.
Negli ultimi anni la cosa più strana e che la moda di preparare questa -secondo me- inutile farsa, si sta sempre più anticipando, tant'è che quest'anno c'era il rischio di trovare della stelle cadenti, led che simulano neve in tutte le sue varianti addirittura mentre milioni di persone facevano visita ai propri cari estinti con un mazzo di fiori in mano.
Quest'anno, proprio per questo motivo, a differenza degli altri anni le ho guardate con più attenzione. Inutile nascondere che il 90% di ciò che ho visto non aveva nulla a che vedere con qualcosa che si potrebbe definire curato e/o con senso artistico. Un inutile fila di luci buttate su un balcone, lanciate come un ponte su un albero, appese lungo i giardini come a segnare un cammino nei prati. ma la cosa più rivoltante è che quasi tutte le luci avevano un ritmo accendi/spegni snervante, epilettico, per nulla festoso e rilassante. Sembravano riportare i pensieri delle persone "...dai dai ....corri corri... veloce...muoviti... è arrivato natale... non fare tardi...!"....Allucinante.
Ho apprezzato comunque il buon senso ed il buon gusto di chi vi ha rinunciato, di chi ha scelto di decorare un maniera sobria un albero che avevano davanti casa usando luci delicate, dai colori riposanti e soprattutto rinunciando al lampeggio ritmico strappandomi a volte un sorriso.
Che dire. Se avete una fonte di energia ecosostenible magari riempite pure casa vostra di luci colorate, ma per favore, un minimo di buon gusto CACCHIO!